Un vero tifoso, non organizzato, ha gli occhi da bambino.
Domenica ho visto la mia Juve a Bologna. Lasciamo perdere se ha giocato bene o male, restiamo alla magia dell’appuntamento.
Nonostante il trascorrere degli anni, quelle magliette a strisce bianconere sono una parte di storia emozionale della propria esistenza. Il semplice attimo di vederle sbucare dal tunnel, rappresentano un gradevole sussulto del proprio cuore. Aggiungerei nonostante gli Elkann e i Blanc.
Domenica quelle maglie mi hanno riportato indietro nel tempo, ringiovanito alla mia prima volta in bianconero.
Non ero piccino, ero prossimo alla maggiore età. Avevo trascorso la nottata in viaggio con altri due amici per andare a Napoli in treno. Quei classici espressi del profondo sud degli anni 80, col puzzo di fumo e di pelle dei sedili. Era il 29 gennaio 1984 e Madama faceva visita ai partenopei al San Paolo.
Era una Juve forte e spettacolare. Era la Juve che avrebbe conquistato il suo 21mo scudetto con 43 punti contro i 41 della Roma. Come no? Era l’anno del famoso “gol de Turone”.
Era la Juve del mio Michel Platini che ci portò in vantaggio, prima di essere recuperati nella ripresa da De Rosa. Ma soprattutto era la Juve dalle magliette bianconere che per il primo quarto d’ora mi mandarono in trance nell’indimenticabile mia prima volta con la Juventus, dopo che per tanti anni l’avevo vista solo per televisione.
Per la cronaca quella gara al San Paolo terminò 1 a 1, domenica di sole, ma un po’ freddina e col ritorno in treno abbracciato ad una giornata fantastica.
Domenica pomeriggio a Bologna, al momento dell’abbraccio con mio figlio per il gol vittoria di Candreva, c’era anche un pezzo di indimenticabile prima volta.
Marcatori Platini (J) al 28' pt; De Rosa (N) al 29' st
NAPOLI: Castellini, Bruscolotti, Frappampina, Masi, Ferrario, Dal Fiume, Caffarelli, Casale (dal 16’ 2t Palanca), Pellegrini (dal 1’ 2t. De Rosa), Dirceu, Celestini.
Panchina: Assante, Boldini, Della Pietra. All. P. Santin
JUVENTUS: Bodini, Gentile, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Penzo, Tardelli, P. Rossi (dal 33’ 2t. Vignola), Platini, Boniek.
Panchina: Tacconi, Caricola, Furino, Prandelli. All. Trapattoni
Arbitro: Bergamo di Livorno
Ammoniti: Bonini, Gentile, Scirea