Andrea Agnelli si annoia a sentire Moratti su calciopoli. Il presidente dell’Inter lo definisce “giovin signore”.
Italo Cucci alla “domenica sportiva” li invita a smettere dicendo che è ora di finirla di parlare di calciopoli.
Italo Cucci è libero di non voler sentire parlare più di calciopoli, anche se un buon giornalista dovrebbe avere la curiosità sempre di approfondire notizie e fatti. Evidentemente il decano giornalista volge verso qualche cattedra da tromboni dedicata al defunto Candido Cannavò.
Visto che invece altri desideriamo parlare di calciopoli, pretendiamo che la federazione prenda posizione sull’esposto presentato dalla Juve in maggio.
Anzi, è fondamentale andare giù duro, richiamare alle responsabilità Abete, visto che Palazzi ama oziare in procura.
Consapevoli che questa situazione è figlia anche dell’inoperosità “elkaniana” del 2006, occorre che la Juventus si riprenda con i denti e con le unghia quella posizione di forza e di prepotenza che le competono.
Torniamo ad essere antipatici e monitoriamo tutto l’ambiente, reintroducendo nei programmi televisivi uomini di matrice bianconera.
E’ fondamentale ricostruire sul campo, ma anche fuori.
Italo Cucci alla “domenica sportiva” li invita a smettere dicendo che è ora di finirla di parlare di calciopoli.
Italo Cucci è libero di non voler sentire parlare più di calciopoli, anche se un buon giornalista dovrebbe avere la curiosità sempre di approfondire notizie e fatti. Evidentemente il decano giornalista volge verso qualche cattedra da tromboni dedicata al defunto Candido Cannavò.
Visto che invece altri desideriamo parlare di calciopoli, pretendiamo che la federazione prenda posizione sull’esposto presentato dalla Juve in maggio.
Anzi, è fondamentale andare giù duro, richiamare alle responsabilità Abete, visto che Palazzi ama oziare in procura.
Consapevoli che questa situazione è figlia anche dell’inoperosità “elkaniana” del 2006, occorre che la Juventus si riprenda con i denti e con le unghia quella posizione di forza e di prepotenza che le competono.
Torniamo ad essere antipatici e monitoriamo tutto l’ambiente, reintroducendo nei programmi televisivi uomini di matrice bianconera.
E’ fondamentale ricostruire sul campo, ma anche fuori.
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